04 maggio 2020

Libro Bocciato ~ Philippa Gregory: L'altra regina


Philippa Gregory
L'altra Regina
Edizione Pickwick
Prezzo 11.90 €
Pagine 484

Trama
È il 1568. Maria, regina cattolica di Scozia ed erede legittima al trono d'Inghilterra, in fuga dai tumulti della sua patria cerca aiuto in Elisabetta I. Ma la cugina si affretta a confinarla nelle proprietà del conte di Shrewsbury, George Talbot, e della moglie Bess. La coppia accoglie la sfortunata sovrana, certa che questa permanenza porterà solo vantaggi nella ristretta cerchia dei Tudor. Ben presto, però, i Talbot scoprono con orrore che la loro dimora è diventata l'epicentro di intrighi e tresche d'ogni tipo. Maria si procaccia fidanzati potenti per riconquistare la libertà oppure mira ad appropriarsi del trono? I due "custodi", incatenati alla scomoda ospite, vedono sgretolarsi il loro patrimonio insieme con la reputazione. Quando la disperata ammirazione di George per l'avvenente Maria non può più essere negata, viene messa in dubbio anche la lealtà dei Talbot alla regina. E tutto precipita.

Recensione: A me piacciono molto i romanzi storici e questo è l'ideale, poi è brava pure la scrittrice a mettere la giusta dose di romanzo e storico. La bravura della scrittrice non si discute, ma questo per me di libri migliori di questo ci sono.
La figura di Maria regina di Scozia mi ha sempre affascinato, questo mi sembrava perfetto. Purtroppo devo bocciare questo libro. La prima cosa che non mi fa impazzire è il fatto che è scritto in prima persona e il libro è narrato a 3 voci, e questo fatto non mi ha reso la lettura dinamica e un pochino più piacevole. Maria nella storia ci viene fatta conoscere come una donna determinata, che vuole essere libera e tornare al suo paese.
Troviamo vari personaggi quelli principali come Maria regina di Scozia, e i suoi carcerieri, George, di sua moglie Bess e il consigliere della regina Elisabetta, William Cecil. Ogni personaggio per me ha qualcosa che non va. Maria di Scozia nel libro l'ho trovato un personaggio determinato ed è l'unico che mi è piaciuto, anche se in quasi ogni capitolo ribadisce che è una regina e vuole essere libera e tornare in Scozia. Posso capire il suo punto di vista, il fatto che vuole essere libera, fugge dalla Scozia chiede aiuto alla regina Elisabetta e si ritrova prigioniera, gli fanno sempre tante promesse e poi non vengono mai mantenute. La regina Elisabetta qui viene fatta vedere come se conta un po' succube dal suo consigliere William Cecil. Troviamo William Cecil un personaggio manipolatore che vede nella regina di Scozia come una traditrice, una donna pericolosa.
George, nobile d'animo che vede la regina Maria come donna di una bellezza ammaliante e intelligente, ma rimane fedele a Elisabetta, anche lui non farlo altro che farcelo sapere. Per Bess (per me è il personaggio più odioso), è una donna che è diventata ricca per i suoi precedenti mariti, l'ho trovata opportunista, avara ed egoista. Non fa altro che farci sapere che il marito sta sperperando il patrimonio che si è guadagnata (e pensi, ma che guadagnata è l’eredità dei tuoi precedenti mariti, non è che hai fatto tanto lavoro! è una cosa che spetta a tutti l'eredità), che se continua così deve rinunciare a molte cose che prima erano appartenute alla chiesa cattolica e se torna la religione cattolica dovrà farne a meno, e che la Regina Elisabetta non paga i conti visto che gli aveva promesso che avrebbe pagato tutto quello che spendeva per ospitare Maria di Scozia, e anche lei non fa altro che ripeterlo a ogni capitolo. Bess vede la regina Maria come una donna cattiva, Bess per me rispetto a Maria si sente inferiore e gelosa, visto che lei è bellissima mentre lei non è più giovanissima. Tutto il resto è da contorno, e nel libro non succedeva nulla di che, non ci sono colpi di scena, secondo me poteva tagliare pure qualche parte e diminuire le pagine. Ho trovato tutto il romanzo lento e a tratti noioso, non è il romanzo storico bello, che attira nelle pagine, ho fatto fatica ad arrivare alla fine. Ho finito il libro giusto per vedere il finale, ma l'autrice si attiene alla vera storia di Maria Stuarda quindi il finale è un pochino scontato.

Libro sconsigliato!

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