Autore: Jules Verne
Edizione: giunti
Prezzo: 7.00 €
Pagine: 297
Trama: Si parte da un cratere spento fra i ghiacci d'Islanda e, seguendo il crittogramma di un viaggiatore e alchimista del Seicento, si arriva all'isola di Stromboli. Ma non è un viaggio per mare, bensí attraverso il centro della Terra, dove ci sono oceani vastissimi, animali preistorici, pericoli e avventure a ogni passo. Fino a quando un'esplosione e un'altissima colonna d'acqua non catapultano all'aria aperta il terzetto di protagonisti. Il genio dell'immaginazione mescola sogni ed echi di fantascienza in un vortice di avvenimenti che germinano in continuo.
Recensione: Avevo questo libro da un po' sulla mia libreria, un classico, ma anche un misto di fantasy e avventura. Questo libro era partito bene, ma poi è stato un libro che a metà libro è andato in discesa, forse mi aspettavo di più? Io esco un po' fuori dal coro, perché il libro alla fine non mi è piaciuto, visto che ho letto varie recensioni di persone che il libro l'hanno trovato bello. Questo è un classico e si consiglia ai ragazzi, se mi davano questo libro da leggere quando avevo 15 anni lo mollavo dopo qualche capitolo. La scrittura è scorrevole e i capitoli piccini, quindi è una cosa che mi piace. Altra cosa che mi piace che ci sono delle note per capire alcune parole. All'interno del libro è pieno di termini geologici e scientifici che ci sono due modi per andare avanti, il primo è andare a cercare il significato e il secondo leggerli e andare avanti, io ho usato il secondo metodo, altrimenti mi doveva fermare di continuo. Sono rimasta delusa perché mi aspettavo di più, pensavo ok un viaggio al centro della terra, ci sarà azione, cose fantastiche, invece arrivati alla fine ho pensato tutto qui?