Editore: Giunti
Copertina flessibile: 751 pagine
Prezzo: 8.90 €
Trama: Doveva essere un giorno di riposo per l'ispettore Sasagaki, invece è l'inizio di un caso inestricabile che finirà per ossessionarlo per molto, molto tempo. Il corpo di Yosuke Kirihara, stimato proprietario di un banco di pegni, viene rinvenuto in un edificio abbandonato. Sdraiato su un divano, i capelli composti, l'abito elegante, come addormentato, non fosse per quella chiazza di sangue in mezzo al torace. I sospetti ricadono di volta in volta sui familiari, poi sui clienti del negozio, infine su una presunta amante, ma più il cerchio si stringe più la polizia brancola nel buio: non ci sono prove schiaccianti e gli indiziati hanno alibi che si sostengono a vicenda. E, come una maledizione, tutti coloro che hanno a che fare con il caso Kirihara finiscono per morire in strane circostanze. Tutti tranne il figlio della vittima, Ryo, un ragazzo cupo e impenetrabile che vive arricchendosi con traffici illegali, e la figlia dell'amante di Kirihara, Yukiho, studentessa brillante e di una bellezza mozzafiato. Si dice che la pazienza sia la virtù dei forti, ma vent'anni sono davvero troppi, specialmente quando si tratta di un efferato omicidio. Riuscirà l'ispettore Sasagaki a sciogliere il mistero che lo tormenta e a incastrare un colpevole che gli sfugge da decenni?
Con questo, posso dire di aver letto il primo romanzo di Keigo Higashino e il libro mi è piaciuto molto, e devo dire che è un bel giallo. Si tratta di una storia intricata, e non è per niente confusa. Mi piace molto come sono stati descritti i luoghi, gli ambienti sociali, In questo romanzo la vicenda si snoda nell'arco che va dal 1973 al 1992 e il romanzo è punteggiato di riferimenti a fatti di cronaca che hanno segnato la storia del Giappone in questi 19 anni. Tutto ruota attorno a un omicidio avvenuto nel 1973 che resta insoluto e a due personaggi, all'epoca bambini, Yukiho e Ryoji, che seguiamo nelle loro vite attraverso i punti di vista di persone, strade costellate di eventi oscuri. Così, la narrazione avviene attraverso una serie di storie spezzate, fino alla ricostruzione finale dei tasselli mancanti da parte dell'ispettore Sasagaki, che ha continuato a osservare la matassa tenendosi a distanza.
La bellezza di questo romanzo sta proprio nel fatto che ci immerge nelle vite di moltissimi personaggi. Ho divorato questo romanzo, Keigo Higashino. Romanzo consigliato
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