La foresta dei pigmei di Isabel Allende
Edizione: Feltrinelli
Pagine: 189
Prezzo: 8.00 €
Trama: Kate Cold, il nipote Alex e l'amica Nadia ricevono dal "National Geographic" l'incarico di preparare un reportage sui safari che si svolgono a dorso d'elefante. A Nairobi Alex e Nadia incontrano un'indovina che li avverte di un pericolo imminente: saranno costretti ad affrontare un mostro a tre teste e solo se resteranno uniti riusciranno ad avere la meglio. Quando incontrano Fratel Fernando, un missionario alla ricerca di due confratelli, decidono di aiutarlo. Si ritroveranno nel cuore della giungla dove verranno in contatto con una tribù di pigmei caduti in disgrazia da quando la sacerdotessa Nana-Asante è stata sconfitta e il loro villaggio è diventato feudo di tre personaggi: il re Kosongo, il militare Mbembelé e lo stregone Sembo...
Questo libro purtroppo lo devo bocciare e mi dispiace da morire perché Isabel Allende è una delle mie scrittrici preferite, ma questo libro non mi ha preso come volevo. La copertina è stupenda. Questo libro fa parte di una trilogia per ragazzi e non lo sapevo, ma si legge benissimo da solo. Mi aspettavo un libro pieno di avventure, che "sarei" entrata a immergermi nel libro come mi è capitato con i suoi libri e non è successo. Il libro parte benissimo e mi ha coinvolta tanto non lasciare il libro e poi si perde. Sembra quasi che l'autrice abbia cominciato a scrivere il libro in tutta tranquillità, ma poi abbia dovuto finirlo in fretta e furia per qualche motivo.
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