18 settembre 2014

......LIBRO BOCCIATO - SOPHIE KINSELLA - I LOVE MINI SHOPPING.......

TRAMA:
  "Sono la Madre con la Bambina più Favolosa del Mondo. E insieme faremo faville. Lo so." E che faville! Becky Brandon era convinta che essere madre fosse una passeggiata, ma naturalmente deve ricredersi. Ora che la piccola Minnie ha due anni è a dir poco un uragano, specie quando entra nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di "Miiiio!", e sembra avere già le idee molto chiare in fatto di shopping. Da qualcuno deve avere pur preso.......
Becky esclude che sua figlia sia una bambina viziata, anche se in realtà non sa come fare con lei. 
In fondo il mestiere di mamma non si improvvisa e, messa alle strette, deve ammettere che forse ha ragione suo marito Luke.  Vorrebbe avere l'ultima parola in fatto di educazione della figlia, e ricevere lezioni di vita da una tata non le va proprio giù. D'altra parte, è un momento un po' delicato per tutti: Becky e Luke vivono ancora a Oxshott nella casa dei genitori di lei, la convivenza forzata alla lunga pesa e la crisi finanziaria si fa sentire, causando ogni genere di preoccupazione in famiglia. Una cosa è certa: Becky si deve dare una regolata con le spese. Questo comunque non le impedisce di organizzare (molto in economia!) una strepitosa festa a sorpresa per il compleanno di Luke. In effetti le sorprese non mancheranno, soprattutto perché mantenere il segreto non si rivelerà affatto facile... 

Avevo preso questo libro perchè volevo vedere cosa succedeva alla protagonista Becky alla prese con una bimba, finalmente conosciamo la piccola Minni, figlia di Becky e Luke che sembra aver preso dalla mamma il carattere e il modo di fare. Si continua con lo shopping (altrimenti non si chiamerebbe I love mini shopping), naturalmente anche se, come al solito Becky si ritrova nei guai (tanto per cambiare orami è una routine, e alla lunga comincia a stancare, come il problema di soldi) con il lavoro, con sua figlia che ha la mania di prendere tutto quello che si può prendere e iniziare a dire è mio e non mollare (se sarebbe capitato a me mia madre mi avrebbe fatto una bella ramanzina davanti a tutti). Inutile provare a convincerla a mollare la presa, con le buone o con le cattive. (La scrittrice ha inserito una bambina decisamente viziata che dopo inizi a non sopportare. Ok che esistono figli viziati, ma non ho mai visto figli che hanno un comportamento del genere. Decisamente portato all'eccesso), con sua suocera che tenta di fare la nonna pur non essendo mai riuscita a fare la madre... 

Il libro è poco convincente la mania della protagonista di continuare a comprare capi di abbigliamento. La trama è decisamente un ripetersi delle trame precedenti, prevedibile, e neanche il finale a sorpresa può salvare.....

Nessun commento:

Posta un commento