Trama:
Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì
dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una
scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante
docente universitario.
Proprio quando il telefono le serve per una
faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di
una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di
fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera
esistenza.
Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l'anello
perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca
che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può
permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma
di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che
riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da
ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in sospeso
con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto
con cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita.........
L'autrice è spiritosa, lo si percepisce dal gustoso humor che si palesa
in ogni sua riga, però ogni tanto toppa. E' il caso di questo libro. La
trama è scontata, se il punto di partenza è originale, non lo è l'intera
vicenda, che sfocia nel banale e nello scontato dopo poche pagine.
In questo libro "Ho il tuo numero" incontriamo Poppy ( anche il nome è
decisamente ridicolo, ne esistono tanti al mondo ) giovane
fisioterapista che stà
per sposare il classico uomo ideale. Nel giro di poche ore perde il
preziosissimo anello di fidanzamento il cimelio di famiglia e le viene
rubato il cellulare. Fortuna vuole che ne trovi uno abbandonato in un
cestino dell'immondizia e da quel momento.....ok puoi non ritrovare un
anello o un cellulare posso anche capirlo, può succedere, ma perderne
entrambi è grave la cosa, uno ti direbbe ma dove hai la testa? Sulle
nuvole..........poi così ne trovi nella spazzatura uno e lo raccogli, come se
niente fosse, e non ti chiede, ma non è di qualcuno anzi sarebbe da denuncia se lo ritrovi e non dici nulla?! Poppy la protagonista, la trovo patetica, non sono riuscita a capirla. E' una di quelle protagoniste che non sai dove hanno la testa, e hanno la sfortuna peggio di Paperino.
Come in ogni libro, è presente sempre l'uomo ricco, bello da impazzire, che pare innamoratissimo di lei e lei di lui, l'uomo
apparentemente perfetto, pieno di attenzioni, che
alla fine non si rivelerà poi tanto tale. E ovviamente, l'altra metà della medaglia,
l'eroe buono, misterioso, sexy e affascinante, con la quale la
protagonista condividerà alcune sventure. Più scontato di così non si può. Questo è un po' ciò
che si riscontra i tutti romanzi della Kinsella. In questo libro ci ho trovato un po' di maschilismo, nel senso che non
ho gradito molto il solito cliché di lui che dice a lei cosa deve fare,
come comportarsi e lei, da brava burattina, esegue. Un libro scorrevole, ironico, leggero e senza pretese. E' una storia dove i personaggi sono lontani dalla realtà, le cose che succedono
assolutamente inverosimili, il finale ipotizzabile solo ed
esclusivamente nel mondo di Cenerentola.
Adesso la domanda che mi faccio è questa: come fa,
nonostante tutto questo a vendere una "caterva" di libri??? Una risposta sola mi viene da dire la leggerezza. Passi il tempo a staccare la spina.
Consigliato a tutti quelli che amano la Kinsella.........
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