Copertina flessibile Prezzo 2 libri a 9.90 €
Edizione Feltrinelli
pagine 169
Trama: Dentro Milano esistono tante città, e quasi inavvertitamente si passa dall'una all'altra. C'è poi chi sceglie le zone di confine, come i Navigli, a cavallo tra i locali della movida e il quartiere popolare del Giambellino. Proprio da quelle parti Libera quarantasei anni portati magnificamente ha trasformato un vecchio casello ferroviario in una casa-bottega, dove si mantiene creando bouquet di nozze. È lì che vive con la figlia Vittoria, giovane agente di polizia, un po' bacchettona, e la settantenne madre Iole, hippie esuberante, seguace dell'amore libero. In una piovosa giornata di luglio, alla loro porta bussa una donna vestita di nero: indossa un lutto antico per la figlia misteriosamente scomparsa e cerca giustizia. Il caso risale a tanti anni prima e, poiché è rimasto a lungo senza risposta, è stato archiviato. Eppure la vecchia signora non si dà per vinta: all'epoca alcune piste, dice, sono state trascurate, e se si è spinta fino a quel casello è perché spera che la signorina poliziotta possa fare riaprire l'inchiesta. Vittoria, irrigidita nella sua divisa, è piuttosto riluttante, ma sia Libera che Iole hanno molte buone ragioni per gettarsi a capofitto nell'impresa. E così, nel generale scetticismo delle autorità, una singolare équipe di improvvisate investigatrici a dispetto delle stridenti diversità generazionali e dei molti bisticci che ne seguono riuscirà a trovare, in modo originale, il bandolo della matassa.
Un libro giallo acquistato in promozione a 2 libri a 9.90 € peccato che per me sia un libro bocciato. Io non leggo molti scrittori italiani e ho pensato perché non iniziare con un giallo? peccato che è andata male. Dalla trama non sembra male, peccato che sia lento, mi ha annoiato e non ho finito nemmeno di leggerlo, non ricordo nemmeno a che pagina sono arriva e il libro è un libricino visto che ha 169 pagine, ma non sono riuscita ad arrivare alla fine, per di più è il primo libro di una saga, quindi non ci siamo proprio. La poliziotta è Vittoria, ma da quello che ho letto l'investigatrice é Libera, la madre di Vittoria che si occupa di fiori. La storia è noiosa, non sono riuscita ad entrare in empatia con nessun personaggio, per non parlare del fatto che visto che non mi dava la voglia di leggerlo, dovevo pensare ok ora lo prendo e leggo altrimenti ciaone, ogni volta dovevo andare a rivedere chi era la mamma, chi la figlia e la nonna. La scrittura poi non lo rende scorrevole. Noioso.
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