07 agosto 2019

" Anna Premoli: Non ho tempo per Amarti "

Anna Premoli
Non ho tempo per Amarti
Edizione Newton compton Editori
Pagine 318 
Mi hanno prestato il libro quindi non so il prezzo del libro.

Trama
Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…

Io è raro che leggo un libro romance e mi fa dire wow. Non fraintendetemi: io non ho nulla contro le commedie romantiche, ogni tanto provo ancora a dare fiducia a qualche libro di questo genere e molte volte trovo libri di questo genere carini. Questo è il primo libro di Anna Premoli che leggo, e se mi prestano un altro dei suoi libri posso dargli una possibilità, ma da sola non compro i suoi libri. L'unica cosa che gli salvo e che è il classico libro da sotto l'ombrellone, che ti fa ridere (perché mi ha fatto ridere per alcune scene anche ridicole direi) e non ti fa pensare molto. Io ho impiegato un pò a leggere, infatti dopo uno o due capitoli mi ero già stufata di leggere e lo riprendevo il giorno dopo. Lo stile della scrittura non mi è piaciuto molto, è scritto bene, ma è in prima persona, non è il genere di scrittura che preferisco.
L'altro problema del romanzo e che la donna in questione si fa troppi problemi ....e dopo un pò pensi mamma falla finita! In sintesi, lei non parla d'altro delle sue paranoie che si fa da sola, sono film mentali che racconta alle amiche, oppure battute che lancia al povero Terrence, che pure lui dopo un po' si stufa. Figlia mia, si è capito che per te la differenza d'età è un problema, ma basta. Oltre a questo nel libro questa ragazza di nome Julie che se ne va in giro con maglioni e ciabatte con unicorni, che tu solo a immaginarti questa ragazza così conciata, inizi a ridere e allo stesso tempo pensi ok sei menefreghista sul giudizio degli altri (di conseguenza, farsi meno seghe mentali). E invece no: Julie è la classica donna che vuole fare quella che non segue la massa e quindi si concia come una trasandata, ma che invece, poi, si lamenta. Così figlia mia ti svaluti da sola!

I personaggi secondari, come le amiche che non so a che servono visto che sono li solo per ascoltare le paranoie di Julie e appaiono solo come macchiette, e io le ho trovate odiose, da prendere a sberle!. L'unico personaggio secondario che si salva è la vicina vecchietta, che ha un minimo di personalità. L'unica loro utilità - soprattutto quella della madre e della sorella - è di ricordarle che ormai è vecchia, sta per scadere come donna, quindi, quando si decide a trovare un uomo e ad accasarsi?. 
Anche sul piano dei cliché la Premoli mi ha delusa: possibile che due protagonisti non possono andare in vacanza insieme e deve succedere per forza qualcosa tra loro?

Vi consiglio il libro se siete amanti del genere romance. 

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