Primo Levi
Se questo è un uomo
€ 12,90
Pagine 219
Edizione Einaudi
Trama
Primo Levi reduce da Auschwitz pubblicò
il libro nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei saggi e da allora viene
ristampato e tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente
sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di
fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro
letterario di una misura e compostezza già classiche. E' un'analisi
fondamentale della composizione e della storia dei Lager, ovvero
dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della
sua soppressione nello sterminio.
Volevo leggere questo libro da un po’
di tempo. Una di quelle letture "difficili" che vanno fatte,
assolutamente.
Ci sono vari motivi per cui uno
dovrebbe leggere questo libro. Non dimenticare una strage umana, per non
ripeterla, per stare in guardia. Per convincere se
stessi che simili atrocità impossibili da immaginare sono esiste sul serio,
invece di pensare che non ci sono state soltanto perché non vengono vissute in
prima persona, che uomini come noi hanno sofferto pene impensabili che non sono
state mai viste nemmeno nei nostri peggiori incubi. Per apprezzare la vita, per capire quale grande dono
è viverla e come possa esserci strappata facilmente dalle mani; come migliaia
di uomini, donne, bambini che avrebbero voluto viverla l'hanno vista scivolare
via nel sangue, nel dolore, nella disperazione, senza possibilità di appello.
"Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case"…
Primo Levi ci offre la sua
testimonianza, paradossalmente distaccata, di quella che era la realtà dei
Lager. È un'analisi quasi fredda. Primo Levi, che ha messo da parte la rabbia
infinita dell'uomo che quelle atrocità le ha vissute e ha scritto un resoconto
obiettivo. Una cosa mai vista prima.
Ho letto diversi libri riguardo
l'olocausto, ho visto documentari e ho ascoltato diversi racconti ma lo
scrittore ha un suo modo scrivere e narrare le storie e i personaggi che pochi
scrittori sanno fare. Leggendo questo libro ci fa scoprire il viaggio verso la
crudeltà umana, della cattiveria allo stato puro, dei pregiudizi infondati.
Esseri umani ridotti ad essere fantasmi di sé stessi, a lavorare per tentare di
sopravvive, donne non più tali e uomini non più virili. Un libro scritto per il
bisogno di comunicare agli altri ciò che davvero sono stati i campi di
sterminio.
Consiglio vivamente la lettura di
questo scritto di Levi.
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