11 marzo 2014

Libro Promosso - Le osservazioni di Jane Harries




Le osservazioni, romanzo di Jane Harris edito da Neri Pozza. Bessy Buckley si è svegliata presto stamattina, ha indossato il suo vestito migliore, un abito giallo acceso con i bottoncini blu e i fiocchi di raso bianco sul petto, si è infilata in tasca sei violette di Parma e due scellini e si è avventurata sulla strada grande per Edimburgo. Attraversare la Terra del Diavolo, il pezzo di Scozia che unisce Glasgow a Edimburgo, non è una cosa semplice per una ragazza che ha quindici anni nel 1863. Ma Bessy Buckley è sveglia, così sveglia che deve averla fatta grossa a Glasgow, visto che, non appena ha scorto due poliziotti a cavallo grandi e grossi come taglialegna, ha abbandonato la strada grande e si è precipitata nei sentieri di campagna alle porte di Edimburgo. Davanti a un viottolo, indicato da un’insegna che diceva «Castello di Haivers», Bessy non ha esitato: l’ha imboccato. Dopo tutto, si è avventurata nella Terra del Diavolo giusto per andare a dare un’occhiata al castello di Edimburgo, trovare lavoro presso una famiglia importante e magari sposare un giovane nobile o un principe. Il viottolo però non conduceva a nessun castello, ma a una grande casa in mezzo a un mucchio di alberi. Lungo il vialetto di ghiaino una donna inseguiva un maiale agitando le braccia e battendo le mani. Aveva probabilmente ventisette anni, la vita sottile, la carnagione pallida come la panna. Indossava un abito di seta chiara celeste ed era bellissima. Bessy Buckley l’ha aiutata ad acchiappare il maiale e la donna l’ha invitata a entrare nella sua grande casa. Tempo un quarto d’ora, e Bessy è entrata a servizio in quella magnifica casa. Lavare, cucinare, battere i tappeti e fare il tè, accendere i camini tutte le mattine, pulire la cucina e tenerla accesa, lucidare gli stivali e svuotare il pitale della padrona e del marito sono compiti faticosi, ma Bessy ora ha un tetto sulla testa e la pancia piena. Perché, però, Arabella, la padrona, con gli occhi che le brillavano, le ha messo in mano un libretto con una copertina di cartone e le ha ingiunto di scriverci dentro tutte le sue osservazioni mattina e sera? E che cosa è successo veramente a Nora, la ragazza che era prima a servizio, morta in circostanze misteriose? Segreti e sospetti, verità nascoste e palpiti del cuore in un’opera che ha rivelato un nuovo grande talento del romanzo storico, Jane Harris, una scrittrice capace come pochi di narrare della forza inarrestabile delle passioni.


Jane Harris è nata a Belfast. I suoi racconti sono apparsi in numerose antologie e riviste. Autrice di cortometraggi premiati nei maggiori concorsi cinematografici internazionali, nel 2000 ha ricevuto il Writer's Award dell'Arts Council of England. Vive a Londra con il marito Tom. Con Neri Pozza ha pubblicato il suo romanzo d'esordio Le osservazioni.
Libro che ho preso dopo la recensione (che mi ha fatto venire la voglia di leggerlo) di una ragazza su youtube LadyMija83. Siamo verso la fine del 1800. Bessy, una ragazza allo sbando, però sveglia e perspicace, trova lavoro presso la casa di una signora: Arabella. Ne è felice, ha un tetto e di che nutrirsi, deve governare la casa, e assecondare strane richieste della sua padrona.


Bessy trova ciò un po' strrano, ma l'affetto che la lega ad Arabella le fa superare i suoi dubbi sulle stravaganze della padrona di casa. Inizia così ad annotare le sue osservazioni ossia un diario nel quale scrive ciò che fa durante la giornata. 
La cosa comincia a complicarsi quando scopre che Nora, la ragazza che lei ha sostituito, è scomparsa in modo strano. Così la storia si movimenta e diventa avvincente.Bessy che viene dai quartieri poveri e non ha certo conosciuto l'affetto, si rivela essere leale eamorevole, a differenza di chi era stato cresciuto' 'come si deve'' e avrebbe dovuto nutrire buoni sentimenti.Libro scorrevole, originale e avvincete. Vale la pena leggerlo.

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