Lei rimase in silenzio per un istante.
«Mai?», domandò.
«Mai», bisbigliai.
Quando incontrai il suo sguardo penetrante vi lessi meraviglia e compassione e, all’improvviso, provai uno struggente desiderio di dormire.
Non per estraniarmi, come mi succedeva prima, non per sfuggire alla noia, ma perché volevo sognare. Forse, se avessi perso conoscenza, se fossi stato capace di sognare, avrei potuto vivere per qualche ora in un mondo dove per me e lei fosse possibile stare insieme.
Lei mi sognava. Anch’io volevo sognarla.
Bella mi guardò, piena di stupore.
Dovetti distogliere lo sguardo.
Io non potevo sognarla.
Questo è un libro che aspettavo da un po' di tempo dalla fine proprio della saga e appena uscita la notizia che stava scrivendo twilight dal punto di vista di Edward e mi ricordo che avevo trovato anche i capitoli i primi 12 in internet e li avevo letti e devo dire che mi erano piaciuti decisamente di più rispetto ad ora, la prima impressione che ho avuto leggendolo è doveva farlo pubblicare prima, perché alle persone che hanno amato la saga sarebbe piaciuto di più, e forse mi è piaciuto di meno visto che il libro l'avevo già letto e sapevo a cosa andavo incontro. E' un libro che si può leggere prima di iniziare tutta la saga oppure leggere questo e Twilight poi continuare con la saga. Non mi aspettavo di certo che il libro aveva 782 pagine, me ne aspettavo di meno.
In molte recensioni di Twilight leggo che Edward è uno stalker, ma mi sembra che nel libro non ho mai letto che Edward minaccia Bella con molestie indesiderate, poi prendiamo il fatto che è un libro sui vampiri (luccicanti o meno) che in varie parti ho visto e letto che i vampiri vanno a caccia pedinando le loro vittime inconsapevoli, e non mi sembra che niente di quello che faceva Edward a bella dava fastidio, anzi lo voleva sempre con se. Io ho letto di un amore travolgente che supera qualsiasi barriera e contro la diversità e la loro natura. Ha qualche problemino anche lui diciamo lui è iperprotettivo, ma dall'altra parte abbiamo Bella che non fa altro che inciampare, anche io sarei preoccupata per una persona se questa persona rischia di cadere di continuo. Certo lui era iperprotettivo e maniacalmente ansioso, ma se io fossi stata una vampira perdutamente innamorata di un umano effimero, avrei avuto le stesse preoccupazioni, forse anche peggio. All'inizio troviamo un Edward che vuole uccidere Bella semplicemente perché è un vampiro e sente che il sangue della ragazza lo attira, ma si controlla provando una sofferenza costante pur di lasciarla vivere e non essere un mostro.
Consiglio questo libro a chi ha letto la saga.
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