Pagine 340
Prezzo € 16
edizione TRE60
Trama:
Giappone, 1957. Il matrimonio combinato della diciassettenne Naoko Nakamura con il figlio del socio di suo padre garantirebbe alla ragazza una posizione sociale di prestigio. Naoko, però, si è innamorata dell’uomo sbagliato: è un marinaio americano, quello che in Giappone viene definito un gaijin, uno straniero. Quando la ragazza scopre di essere incinta, la comprensione e l’affetto che sperava di trovare nei genitori si rivelano soltanto un’illusione. Ripudiata da chi dovrebbe starle vicino, Naoko sarà costretta a compiere scelte inimmaginabili, per qualunque donna ma soprattutto per una madre.
Stati Uniti, oggi. Tori Kovač è una giornalista. Mentre si prende cura del padre, anziano e gravemente malato, trova una lettera che getta una luce sconvolgente sul passato della sua famiglia. Alla morte del padre, decisa a scoprire la verità, Tori intraprende un viaggio che la porta dall’altra parte del mondo, in un villaggio sulla costa giapponese. In quel luogo così remoto sarà costretta a fronteggiare i demoni del suo passato, ma anche a riscoprire le proprie radici.
«Un romanzo così bello, intenso e vivo sul Giappone non si vedeva dai tempi di Memorie di una Geisha» The Bookseller
E' un libro che ho comprato con un buono della libreria che mi hanno regalato. E' un libro nì. E' un libro scorrevole, è scritto in maniera fluida. Nel libro abbiamo due punti di vista uno del passato e uno narrato dalla protagonista e mentre leggevo la storia ti porta a pensare che ha un finale diverso invece alla fine non è così e mi piace. Un libro che trascina in un mondo pieno di tradizioni, con la sua suspence e malinconia. Alla fine però mi ha lasciato tante domande che non hanno una risposta, e devo dire che pensavo che finiva in un'altra maniera, mi aspettavo di più, aspettavo che dava più spiegazioni, ti lascia con qualche insoddisfazione.
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