Agatha Christie
“Il pericolo Senza Nome”
Modadori
Pagine 208
Prezzo € 9.50
Trama
Stanco di tutte le mille passate avventure e giustamente fiero dei
suoi successi, il celebre Hercule Poirot ha deciso di ritirarsi a vita privata,
concedendosi anche un periodo di riposo sulla costa della Cornovaglia. Ma per
un vecchio segugio come lui la passione della caccia ai criminali rimane troppo
forte; così, quando uno sconosciuto attenta alla vita di una bella ragazza
proprio davanti ai suoi occhi, l'investigatore è subito pronto a riprendere
l'attività. Il primo problema da risolvere è convincere Nicky, la mancata
vittima, che qualcuno, nonostante l'assenza apparente di motivi, vuole
veramente ucciderla, e che, per di più, l'assassino deve appartenere al
ristretto circolo dei suoi intimi, come la sua languida amica Freddie ed i suoi
compagni.
"Il pericolo senza nome" è senz'altro un giallo che merita
di essere letto. Come già mi è capitato di osservare in "Dieci piccoli
indiani", la Christie è bravissima ha lasciare i misteri, tali fino
all'ultimo capitolo, alle ultime pagine, persino alle ultime righe...
Scommettere sul colpevole è giochetto puerile, ed è facile trovare su chi
scommettere sin dall'inizio, qui, ma "sbrogliare tutta questa arruffata
matassa", è un affare che solo un Poirot può compiere. Poirot è sempre
presuntuoso ma anche simpaticissimo, il povero Hastings è spesso irritato con
lui e i loro battibecchi sono sempre divertenti, una coppia riuscitissima.
La trama è piuttosto semplice, il numero dei personaggi limitato, ma
ciò che mi ha affascinato è stato entrare dentro i ragionamenti e le tecniche
investigative di Poirot. Romanzo piuttosto breve (si legge in poche ore), è
un'ottima compagnia per una giornata di sano riposo fisico e mentale
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