Fiore di Fulmine
Edizione Garzanti
Prezzo € 10.90
Pagine 280
Trama
È quasi sera quando all'improvviso il cielo si fa livido. Eppure la 
piccola Nora, undici anni e il coraggio più scellerato che la gente di 
Monte Narba abbia mai conosciuto, non ha intenzione di mettersi al 
riparo. Nora vuole sfidare il vento e correre sulla cima della collina. 
E' appena arrivata sotto una grande quercia quando un fulmine la 
colpisce sbalzandola lontano, esanime. Nora riapre i suoi enormi occhi 
verdi, torna alla vita. Il fulmine le ha lasciato il segno di un fiore 
rosso sulla pelle bianca e la capacità di vedere quello che gli altri 
non vedono. Nella sua famiglia nessuno la riconosce più. C'è un nome per
 quelle come lei, "bidemortos", coloro che vedono i morti, e tutti ne 
hanno paura. Nel piccolo paese non c'è più posto per lei. La sua nuova 
casa è Cagliari, in un istituto per orfanelle, dove Nora chiude la sua 
anima in un guscio di dolore, mentre aspetta che qualcuno venga a 
prenderla.
Dietro alla copertina del libro c’è scritta una frase che mi ha molto 
colpita e che per me rappresenta molto bene questo libro. La frase dice 
“Un inno alla solidarietà femminile”. 
Con questo romanzo Vanessa Ruggeri, ci propone un personaggio, il personaggio femminile Nora forte, 
acuto, solido, senza sbavature, intrigante. Vanessa Roggeri ci parla nel libro di varie figure femminili che, sia nelle vesti di serve, che di padrone. Ci vengono descritte nel loro intimo, scrivendo delle loro vicende, dei loro sentimenti. Il romanzo non delude è una storia di una ragazzina che coinvolge ed appassiona, anche grazie allo stile della scrittrice con un linguaggio ricercato, ma allo tempo stesso non è un linguaggio che fa risultare il romanzo pesante, anzi il contrario.

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