03 febbraio 2017

Agatha Christie / Sophie Hannah --- La Cassa Aperta

Agatha Christie / Sophie Hannah
" La Cassa Aperta "
Edizione Mondadori
Prezzo: 19,50 €
Pagine: 318

Trama
Come nel miglior Cluedo, un'anziana scrittrice, aristocratica irlandese, invita alcuni amici e sconosciuti – tra cui Hercule Poirot e Edward Catchpool, ispettore di Scotland Yard – nell'austera dimora di Lillieoak. Ha deciso di cambiare il suo testamento in modo alquanto bizzarro e lo farà davanti ai suoi ospiti, volenti o nolenti. Ecco un perfetto incipit per il vero appassionato di libri gialli. "Ciò che ho intenzione di dirvi risulterà scioccante", così la prima frase che pronuncia Lady Athelinda Playford, lei che ha l'abitudine di scrivere i propri libri come se "fossero trombe d'aria" e il vezzo di lasciarli in ogni angolo della casa, "pagine spiegazzate con i bordi arricciati e gli angoli puntati in ogni direzione". Insomma intrighi di carta che non hanno "niente di vagamente rettangolare". E tutto questo al cospetto di Hercule Poirot, proprio lui, "l'ometto preciso" – parole di Agatha Christie – "con la mania dell'ordine, della simmetria e una netta propensione per le forme quadrate". Figuriamoci la sua irritazione nei confronti dell'eccentrica scrittrice. Un acerrimo nemico del caos, Poirot, che intuisce subito che dalla lettura del testamento nascerà qualcosa di tragico. E in queste cose l'investigatore belga è infallibile, passano poche ore e il corpo senza vita di un ospite viene trovato. Tutti sono sospettati. È un caso di omicidio che sfugge a ogni logica e in cui mille sfumature si intrecciano: la mezza frase detta da uno dei presenti, la sfrenata avidità dei cacciatori di eredità, un enigmatico verso del Re Giovanni di Shakespeare che racconta di un "gioiello di una vita", di una "vita rubata", di una "mano sacrilega". 

Opinione
Il primo libro dove la nuova scrittrice Sophie Hannah prende le parti, della scrittrice Agatha Christie e ci è riuscita bene. Si è calata bene nella parte. Questo è il primo libro di questa nuova scrittrice nei panni della famosa Agatha Christie. Io credo che Agatha Christie sarebbe molto lusingata di sapere che dopo tanti anni dalla sua morte, c'è ancora così tanto interesse nei suoi romanzi, e per il suo personaggio che lei ha creato e lei che ha fatto morire. Qui c'è il ritorno di Poirot con nuovi casi, e nuove avventure. Ancora una volta, l'ispettore più amato della storia della letteratura dovrà spremere tutte le sue "celluline grigie" e il lettore che pronuncerà incautamente il nome del colpevole sarà costretto a ricredersi, fino alla parola fine. Questo è un libro che molti lettori sono divisi dal sapere che un'altra scrittrice abbia fatto tornare un personaggio che il vero genitore ha fatto morire. Come in ogni libro dove c'è Poirot, mi sono piaciuti, questo libro è stato piacevole da leggere. Mistero e intuizioni sono allusioni allo stile di molti dei libri della Christie. La rosa dei sospetti e l'ambientazione sono un altro punto a favore. Un'antica e sfarzosa villa di campagna, un gruppo di eccentrici personaggi tutti dotati di possibile movente, un'omicidio in biblioteca che non è quello che sembra e, immancabile, l'illuminante rivelazione finale. Sembra di stare in una partita di cluedo. Un libro che pagina per pagina mi ha incuriosito a leggere il libro per il finale, e lo stile della scrittura è scorrevole. 

Libro consigliato! 

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