03 febbraio 2017

Libro Promosso di Sophie Hannah – Agatha Christie: Il ritorno di Poirot – Tre stanze per un delitto

Sophie Hannah – Agatha Christie
Il ritorno di Poirot – Tre stanze per un delitto
Edizione  - Mondadori
Prezzo - € 18,00
Pagine – 308


Trama
Dopo l'ennesimo caso risolto, Hercule Poirot ha finalmente deciso di prendersi una vacanza. E visto che viaggiare è molto stancante, quale migliore destinazione di Londra stessa? Così, senza dire nulla a nessuno, ha affittato una camera in una pensione cittadina, deciso a godersi il meritato riposo, al riparo dagli assalti di chi cerca il parere del detective più famoso del mondo. Ma se, per una volta, Poirot non insegue il mistero, è il mistero a inseguire lui. Una sera, mentre è seduto a un tavolo di un piccolo locale, intento a gustare un delizioso caffè, irrompe una donna, sconvolta. Poirot le si avvicina, presentandosi come un poliziotto in pensione. La donna sembra spaventarsi ancora di più e gli chiede di assicurarle che non è più in servizio. Quando Poirot glielo conferma, lei gli confessa che sta per essere commesso un omicidio. La vittima è lei, e merita di essere uccisa. Per questo lui deve prometterle che non farà nulla per salvarla e non cercherà, successivamente, di trovare il colpevole. A quel punto la donna corre fuori dal locale e sparisce nella notte. Quanto c'è di vero in quel racconto? E i tre omicidi commessi a Londra quella stessa sera sono collegati alle parole della donna?

Opnione
Il ritorno di Poirot? C’è da chiedersi è veramente lui ? Si è veramente lui. Per la prima volta gli eredi di Agatha Christie hanno autorizzato che il personaggio inventato dalla scrittrice britannica nel 1920 faccia la sua ricomparsa, interpretato dalla penna di una nuova autrice. E la scrittrice chiamata a questo compito è Sophie Hannah... Per alcuni può sembrare strano, è strano che l’investigatore belga sia tornato. Lo stile della Hannah è molto simile, ma non potrà mai essere uguale a quello di Agatha Christie.

Si tratta di un buon libro, ben scritto e ben ideato. Meglio non lasciatevi fuorviare da inutili critiche nate da pregiudizi ottusi e da chi non ama le novità. La stessa Agatha Christie ha sempre ammesso che l’investigatore belga gli stava cominciando a stare stretto. Poirot che beve caffè è strano da leggere. La trama è complessa, la rosa dei personaggi e ben definita, non mancano gli ingredienti della Christie, veleno, superstizione, colpi di scena ed equivoci. Questa volta accanto a Poirot troviamo l’agente di Scotland Yard Edward Catchpool al posto Arthur Hastings creato ad hoc dalla Hannah per fare da spalla a Poirot. Un po’ come la coppia Sherlock – Watson. A me è piaciuto, anche se forse avrei inserito di nuovo alcuni personaggi dei romanzi di Agatha Christie, come l’ispettore Japp e lo stesso Hastings. La storia scorre fluida e cerca di attirare l’attenzione del lettore. 

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