Agatha Christie - Poirot e la strage degli innocenti
Edizione - Oscar Mondadori
Prezzo - € 10
Pagine - 227
Trama
A Woodleigh Common, in occasione della suggestiva ricorrenza di Halloween, è in pieno svolgimento una festa per ragazzi.
Tutto si svolge nel più tradizionale dei modi, tra giochi e allegria, finché viene fatta una scoperta agghiacciante: Joyce, una delle ragazze invitate, è stata assassinata. La scrittrice di gialli Ariadne Oliver, presente al ricevimento, si precipita dall'amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto.
Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere una gran bugiarda, avesse detto la verità, e che per questo motivo il colpevole le abbia tappato la bocca per sempre?
Raccogliendo meticolosamente ogni indizio, ma soprattutto grazie a un'acuta analisi psicologica delle persone coinvolte, anche in questa occasione Hercule Poirot riuscirà a risolvere l'intricato rompicapo...
Ho letto questo libro qualche giorno prima di Halloween, fuorviato dalla copertina che richiamava furbescamente la notte delle streghe. Della festa americana di Halloween c'è ben poco nel caso di Hercule Poirot, per lo meno della festa di Halloween c'è solo a inizio libro, ma è decisamente mitigata per la bravura di Agatha Christie, quindi non è proprio il romanzo perfetto da leggere ad halloween ( certo potevo farla prima la recensione per la festa di halloween ). Infatti il libro inizia in modo decisamente innocente con una festa di halloween e al termine dei festeggiamenti una ragazza viene trovata morta, Ariadne Oliver chiede a Poirot di far luce sul caso.
In breve il libro si legge tutto d'un fiato, il tratto della narrazione serrato anche se ci sono molti personaggi e vari luoghi.
Ben riuscito!
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