Kathryn Stockett
Romanzo: The Help
Edizione Oscar Mondadori
€ 10,50
Pagine 526
Trama
È l'estate del 1962
a Jackson, in Mississippi. Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare
segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Perché lo
fanno? Perché i rigidi confini che delimitano la loro esistenza le soffocano.
Perché il vento della libertà inizia a soffiare. Il profondo Sud degli Stati
Uniti fa da cornice a questa folgorante opera prima che ruota intorno ai
sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco.
Ho letto questo
libro dopo essermene persa l’uscita in veste cinematografica e leggendolo mi
sono compiaciuta di aver perso il film, perché diversamente, forse non lo avrei
scelto, e anche ora che ho letto il libro non mi viene la voglia di andare a
vedere come è stato realizzato il film e quali attori sono stati scelti per
ogni singolo personaggio. Un libro che mi piace sul serio, e so che hanno
realizzato un film, mi piace vedere come è stato realizzato il film e se i
personaggi sono interpretati bene dagli attori scelti, con questo non è
successo.
Il tema del
razzismo, nelle sue svariate forme, è un argomento difficile da trattare.
Occorre una buona dose di semplicità, necessaria per non far diventare il libro
opprimente e troppo "pesante" da leggere, ma al tempo stesso non far
scivolare la storia nella superficialità. Non credo lo si possa definire un
capolavoro, non ho trovato né l’intensità né la drammaticità che vengono
richiesti per poterlo essere, insomma il modo in cui è stato trattato il libro
mi lascia un pò con l'amarezza, anche nel finale..... Non ho notato passione, e
i sentimenti che uno può avere nel descrivere la terra in cui la scrittrice è
nata e vissuta, sembrava una cruda cronaca delle vicende di una città, come un
articolo di un giornale, non ho visto sentimenti quando ha scritto dalla storia
d'amore.
E' un libro che ti
fa pensare, che le persone solo per il colore della pelle erano trattare in
modo diverso..... Ad un luogo dove avere una domestica di colore è normale, ma
era normale anche insultarla, umiliarla e fare di tutto per farla sentire
inferiore. Ma poi ci sono quelle persone, poche, che vanno oltre, che non
vedono la differenza tra la pelle bianca e nera. Tutto sommato è un libro
che bisognerebbe leggere una volta nella vita, mostra una realtà che spesso è
più vicina di quanto si pensi. Un libro alla fine scorrevole.
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