Bel-Ami
€ 7.00
Pag 444
Trama
George Duroy è il prototipo dell'arrampicatore sociale d'ogni tempo: un giovane e fatuo provinciale che scende a Parigi dopo una deludente avventura militare e, sfruttando il successo con le donne, si trasforma in un giornalista di grido imparentato con l'alta finanza. Dietro la sua cinica, insopprimibile vitalità si cela però un'ossessionante paura della morte che vanifica la sua sfrenata ricerca del successo
Secondo romanzo di Maupassant. I riflettori sono puntati sulla borghesia francese.
Ma chi è Bel-Ami?
È George, l’arrivista perfetto, un ragazzo privo di talento e di formazione. Si inserisce nel mondo agognato che osserva schifato, denigrandone la falsità. Il protagonista è un arrampicatore sociale, sensuale, un eroe decadente. L’invidia lo punge, è il motore che gli permette la scalata sociale. I lettori attraversiamo con il protagonista sobborghi e bettole, e lussuosi saloni, redazioni giornalistiche, interessi privati e donne. Il protagonista è il migliore degli attori! Un personaggio decisamente attuale, un classico che non tramonta mai.
Maupassant è eccezionale nel raccontare gli ambienti dell'alta borghesia parigina di quel tempo, dando notevole rilievo ai personaggi, ben definiti e strutturati, che popolano il suo romanzo. E' un mondo fatto di cinismo, di vanità in cui vince chi è più arrogante e privo di scrupoli. Un mondo dove l'unica cosa che conta è l'apparenza. Emblematica una frase che Forestier rivolge al protagonista, dopo avergli dato del denaro per comprarsi un abito da sera: "A Parigi è meglio non avere un letto che un abito da sera". Diventa difficile poi passare ad altri scrittori: è scrittura nobile, pura, semplice, scorrevole. Non per niente pesante, come molti classici dell'opera, anzi il contrario. Il libro ti fa tornare a quei tempi dandoti sensazioni bellissime sugli scenari della Parigi del 1800. Lettura molto scorrevole, consigliato a tutti, leggetelo non ve ne pentirete.
Nessun commento:
Posta un commento