13 luglio 2014

.....Libro promosso - Il diavolo veste Prada.......

''Il diavolo veste Prada''. 
Il romanzo è scritto da Lauren Weisberger che narra la storia di una giovane assistente al servizio della perfida direttrice della più importante rivista di moda al mondo.


Trama
Vestiti di lusso, feste esclusive, cascate di flash e fiumi di champagne. Chi rifiuterebbe un lavoro nel mondo dorato delle riviste di moda? A ventitrè anni, con una laurea in lettere in tasca e in testa il sogno di diventare scrittrice, Andrea Sachs si presenta a un colloquio per un posto da assistente nella redazione di "Runaway". Nessuno osa dire di no a Miranda Priestley, la regina indiscussa del fashion system globale e Andrea non fa eccezione. Accantonati felpe, blue-jeans e ambizioni letterarie, si ritrova a completa disposizione della mitica, esigentissima Direttrice. Eccessi e protagonisti di un universo dal fascino indiscusso nel racconto romanzato delle esperienze dell'autrice al servizio di Anna Wintour, direttrice di Vogue America.


Il libro è diverte, leggero. Si legge e fa scappare qualche risata. Se vi è piaciuto il film, il libro è da leggere. Un libro che tratta di moda e amicizia. Una pecca l'ho trovata purtroppo, devo dire così perchè il libro mi è piaciuto, la scrittura piacevole e ben scritto, ma la trama è piuttosto scontata: la protagonista deve scegliere tra un mondo frivolo (la moda) e dispotico (il suo capo), e i suoi affetti (fidanzato, amica del cuore e famiglia), e le descrizioni delle angherie del capo poi sono piuttosto inverosimili e alla fine stancano. I personaggi veramente ben scritti e alcuni invece non li sopporti.

La storia è quella di una ragazza che rinuncia a una vita tranquilla per entrare nel confusionario mondo della moda in cui spicca la figura energica di Miranda, il suo capo. Una donna che schiavizza gli altri per afferramre il suo potere......una dittatrice. Il titolo è molto particolare, come la copertina.
Cosa sarà meglio per la nostra indecisa protagonista? 
La protagonista per me è a dir poco indecisa, che per colpa del suo lavoro, sta per perdere amici, famiglia e amore, tutto questo per colpa di un capo che la fa lavorare veramente tanto, talmente tante ore che non si possono immaginare, per me inverosimili. Una protagonista che per me a un certo punto del libro mi verrebbe da dirgli "ma lascia il lavoro e cercane un'altro".......ok lavori per lei e poi hai tutte le porte spalancate, ma a tutto c'è un limite.

Suggestiva e divertente anche la trasposizione cinematografica, con un'irresitibile Meryl Streep nel ruolo della "diabolica" direttrice. Il libro l'ho letto prima di aver visto il film, e devo dire che è meglio il libro. Il libro per me è una parodia del mondo della moda con tutti i suoi eccessi, visto dietro le quinte di un’assistente editoriale con dei ritmi insostenibili.

Il libro lo consiglio a chi va di leggere un libro per staccare la spina e chi non ha voglia di leggere un libro "pesante".

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