19 febbraio 2023

Io codardo guardavo il cielo” di Misumi Kubo

Io codardo guardavo il cielo” di Misumi Kubo
Edizione: Rizzoli
Pagine 318 - Prezzo 15 €

Trama: Satomi è una casalinga annoiata che subisce continue vessazioni dalla suocera per la sua incapacità di dare un figlio al marito. L’unica cosa che la vita non le ha tolto è la passione per gli anime e il cosplay, che coltiva fin da ragazzina, e quando a una fiera di fumetti incontra Takumi, un giovane adolescente dieci anni più giovane di lei, intravede e coglie al volo una via di fuga dalla sua realtà e convince il ragazzo a iniziare una torbida relazione in cui si lascia andare completamente. Quando però comincia a circolare in rete un video della scandalosa relazione, i due protagonisti dovranno uscire dalle loro fantasie e fare i conti con la cruda realtà delle proprie vite, fatta di vergogna, paura e isolamento. Sullo sfondo una piccola città di provincia attraversata dal corso di un fiume che assiste ora placido ora impetuoso alle esistenze degli abitanti scandite da dicerie, pettegolezzi e pregiudizi. 

"Io codardo guardavo il cielo" è un romanzo che quando l'ho preso in libreria nella parte romance, beh forse non era nemmeno il reparto giusto dove inserire questo romanzo, infatti pensavo che era un romanzo diverso, e devo dire che su alcune parti mi è piaciuto altre meno, ma in generale il romanzo non mi è piaciuto. Del romanzo mi è piaciuto com'è scritto, infatti lo stile risulta molto scorrevole, i capitoli sono divisi per punto di vista dei personaggi, ma la cosa che non mi piace che in ogni capitolo capisci di chi è il punto di vista solo leggendo e molte volte sono dovuta tornare indietro per capire bene. I personaggi in questione sono i due protagonisti Anzu e Saito, compagni di scuola e la mamma di lui. E' un romanzo che riesce a essere duro senza essere violento, che indaga sulle pulsioni e le fragilità dell’animo umano, che racconta la scoperta del sesso e del corpo. Il romanzo si incentra sulle relazioni, ma tocca altri temi come il dialogo con la famiglia, il bullismo e la discriminazione femminile. 
La narrazione parte con la storia di Anzu che è donna adulta e sposata con un passato di bullismo e un presente fatto di continue vessazioni, ed è un personaggio che da una parte posso capire perché anche io sono stata presa in giro a scuola perché balbettavo, e per questo motivo, mi faceva passare la voglia di  andare a scuola, ma lei è una donna che non fa neanche nulla per cercare di uscire, e per cercare di uscire dalle vessazioni che riceve sul lavoro, lei si sposa con il primo uomo che le chiede di sposarla che nemmeno ama, gli dice sposami e potrai licenziarti e fare quello che ti piace, cioè leggere manga e vedere anime e fare ovviamente la casalinga, perché sarà lui a lavorare. Lei trova una via di uscita per le vessazioni in ufficio, ma purtroppo ne trova altre. Tu pensi ok almeno cercherà di essere una buona casalinga, ma non lo, perché lei non sa fare nulla, neanche cucinare. Anzu viene anche vessata dalla suocera, molto invadente che non fa altro che chiedere alla coppia di avere un bambino, e lei è il personaggio peggiore di tutto il libro, perché è un personaggio egoistico, che pensa solo al fatto che vuole diventare nonna e non pensa a come si possa sentire la coppia che ha davanti, e visto i vari tentativi sono vani, la colpa, va solo ad Anzu, io qui mi sarebbe piaciuto leggere finalmente che Anzu avrebbe detto tutto quello che aveva passato come si era sentita dopo tutte quelle vessazioni e invece no. Troviamo il marito della protagonista che accetta che la moglie non fa nulla, ma non provi "pena" per lui perché è il classico mammone, che quando sua madre continua a vessare sua moglie ogni santo giorno lui non fa nulla, continua a leggere il giornale, un marito che quando ha scoperto della relazione extraconiugale della moglie va a piangere sulla spalla della madre.
L'altro protagonista è Saito un ragazzo liceale, che ha una relazione extraconiugale con la protagonista e quando viene scoperta la sua relazione con una donna più grande, lui ne paga le conseguenze, e si chiude in se stesso. Il personaggio migliore di tutto il romanzo è la madre di Saito, una donna che ha una clinica per aiutare le donne a partorire, che cerca di aiutare il figlio in tutti i modi ed essere la madre più dolce possibile. 
Leggendo pensavo di leggere cosa alla fine è successo ad Anzu dopo che la relazione è stata scoperta, se ha avuto veramente un bambino, invece si legge che accetta tutte le condizioni che le vengono proposte e io pensavo di leggere che questa donna finalmente è riuscita a realizzarsi, invece no. Dopo che è scoperta la relazione e messa sulla pubblica piazza tu non capisci chi in effetti sia stato a farlo, puoi solo cercare di indovinare. 
E' un libro che consiglio di leggere per i temi che tratta per il resto no. 

16 febbraio 2023

Korean drama - Moon Lovers - Scarlet Heart: Ryeo

Moon Lovers - Scarlet Heart: Ryeo
Genere: Fantasy, Historical, Romance
Episodi: 20
Data: 2016

Trama: La storia ambientata nei primi anni del regime di Goryeo. Hae Soo (Iu) una ragazza di 25 anni che triste per il tradimento del suo fidanzato, annega tragicamente in un lago nel tentativo di salvare un bambino, ma in realtà non muore. Viene trasportata indietro nel tempo alla dinastia Koryŏ e rimane intrappolata nei conflitti e le lotte tra i principi Wang. Lì, si innamora di Wang So (Lee joon-gi) è l'erede dell'imperatore, Il principe, rinnegato a causa di una cicatrice sul volto, cresce lontano dalla famiglia reale e viene visto dal popolo come una persona cattiva e violenta, che fa tremare le persone dalla paura. La dolcezza di Hae Soo riuscirà a sciogliere il cuore del sanguinario So?  

Moon Lovers: Il drama coreano che ha diviso il pubblico. La Corea non lo ha apprezzato abbastanza, ma l’estero lo ama. L’anno 2016 non è stato fortunato per i Drama, in quanto l’uscita di Goblin ha oscurato tutto il resto. Molte critiche sono andate all'attrice protagonista Iu, infatti i critici hanno apprezzato solo l'interpretazione di Lee Joon-gi. A suscitare critiche è stato anche il fatto che la storia non fosse originale ma un remake. E' un drama che ho visto perché l'attrice protagonista è una delle mie attrici preferite, avevo visto la versione cinese, ma questa l'ho preferita. La versione cinese ha un continuo, questa no perché non ha avuto il successo sperato. E' un drama che ho adorato, per l'interpretazione degli attori, per il fatto che non è il solito drama scontato infatti sai con chi finirà per amare la protagonista. E' un drama in costume quindi i drammi, gli intrighi sono all'ordine del giorno. Il finale l'ho trovato perfetto, anche perché ho paura che in una seconda stagione finisce con un bel casino, ma devo dire che un piccolo contentino potevano metterlo, visto che mi sembra che nel drama non ci sia mai una gioia. 

Ho adorato anche le canzoni del drama: 
Chen, Baekhyn, Xiumin - For You, 
Davichi - Forgetting You, 
Jung Seung Hwan - Wind,  
Lee Hi - My Love, 
Lim Do Hyeok - Goodbye, 
Loco & Punch - Say Yes

Drama giapponese promosso - BOYS OVER FLOWERS

BOYS OVER FLOWERS
La prima stagione del 2005 con 9 episodi 
La seconda stagione del 2007 con 11 episodi 
Generi: Commedia romantica

Trama: Makino (Inoue Mao) è una studentessa presso la prestigiosa Eitoku Academy, luogo di studio di alcuni dei figli delle persone più ricche del Giappone. Alquanto intimorita dalla scuola e dai ricchi studenti che la frequentano, Makino cerca di farsi notare il meno possibile. A scuola ha un'amica, ma non parla con nessun altro. Tutto ciò cambia il giorno in cui la sua amica versa accidentalmente del succo sulla maglietta bianca di Domyouji Tsukasa (Jun Matsumoto), il membro più aggressivo e viziato dei cosiddetti "Flower Four" o "F4". Di questo gruppo non ufficiale fanno parte i figli belli, ma sfacciati degli uomini d'affari più potenti del Giappone. Gli F4 sono dei bulli spietati che spesso tormentano le proprie vittime fino a spingerle ad abbandonare gli studi. Ma quando Domyouji Tsukasa se la prende con l'amica di Makino, quest'ultima gli si oppone. Per vendicarsi di Makino, il membro degli F4 ordina all'intera scuola di maltrattarla. Ma quando Makino si ribella e gli dà un assaggio della sua stessa medicina, Domyouji Tsukasa si innamora inaspettatamente di lei. Le cose iniziano improvvisamente ad andare bene per Makino, ma la situazione si complica quando anche Hanazawa Rui (Oguri Shun), un altro membro degli F4, si innamora di lei!

La fiction è basata su una serie manga di successo del 1992-2008 scritta da Yoko Kamio. Di questo drama volevo anche recuperare e leggere il manga, ma ha un po' troppi volumi e ho lasciato perdere. Oggi parlo di entrambe le stagioni, la trama è della prima stagione, non metto la trama della seconda per non fare spoiler. Io di questo drama che mi è piaciuto molto, ho visto anche la versione coreana, che per alcuni per attori maschili del F4 mi piacciono di più gli attori coreani scelti, mentre in questa mi piace molto di più l'attrice scelta nel ruolo della protagonista. La serie l'ho trovata carina, simpatica, gli episodi piacevoli da guardare. Un drama che parla anche di tempi importanti come il bullismo, che per questo motivo il protagonista principale può risultare antipatico, ma poi diventa molto dolce, veramente piacevole da vedere. 

Drama cinese promosso - Assassin Academy

Assassin Academy
2021 con 6 episodi
Generi: Commedia romantica, Azione
Cast: Xu Meng Yuan, Brian Chang

In un regno circondato da nemici malvagi, gli assassini d'élite sono la prima e migliore linea di difesa contro gli invasori. Questi sicari vengono addestrati in un'accademia top-secret, dove solo gli allievi di grado più elevato possono diplomarsi ogni anno. Sebbene ci siano molti giovani promettenti aspiranti assassini nell'accademia, nessuno regge il confronto con Han Xiao Chu (Xu Meng Yuan). È più forte di tutti i suoi compagni di classe, ha migliori capacità di combattimento e può persino resistere a certi tipi di veleno! C'è solo un ostacolo sulla sua strada: un giovane principino di nome Long Bi Xie (Brian Chang). La mette nei guai flirtando con lei, copiando il suo lavoro e in generale creando confusione in sua presenza. Quando al duo viene ordinato di svolgere la loro prima missione esterna, falliscono a causa dello sfortunato Long Bi Xie. Ma durante la stessa missione accade anche qualcosa di strano: Han Xiao Chu si ritrova all'accademia, dove lei e gli altri studenti sembrano aver perso ogni ricordo di Long Bi Xie. Mentre cerca di indagare sull'accaduto, comincia a sentire che all'accademia non sia tutto come sembra. Long Bi Xie la aiuta a indagare... e il duo inizia a sviluppare un legame sempre più stretto.

"Assassin Academy" è una serie drammatica cinese del 2021 diretta da Wu Cheng Feng. Un drama cinese molto particolare che non mi aspettavo che mi piacesse tanto, quando ho visto che ha solo 6 episodi, ho pensato bah proviamo a vedere, non mi sono pentita. Una trama particolare e intricata che forse per questo motivo ho pensato ci stavano bene altri episodi, e mentre vedi gli episodi cerchi di darti le risposte, e quando arrivi alla fine tutto quello che avevi pensato alla fine crolla perché è tutto il contrario di quello che pensavi, e si capisce che hanno pensato a un'altra stagione. Gli attori sono molto bravi. 

Drama cinese promosso: Il sussurro blu

Il Sussurro Blu
2022 con 42 episodi
Generi: fantasia,
Cast: Dilraba Dilmurat, Ren Jia Lun

Drama: Una potente e talentuosa dominatrice di demoni, Ji Yun He (Dilraba Dilmurat) ha avuto la benedizione di ricevere un dono unico. Capace di rendere mansueto qualsiasi demone, Yun He avrebbe dovuto passare la sua vita in viaggio per il mondo, aiutando coloro che potrebbero aver avuto bisogno dei suoi servizi. Alas, la rigorosa legge dettata tramite un decreto imperiale l'ha confinata entro i confini della Valle dei Demoni. Impossibilitata a liberarsi dai profondi e oscuri segreti che la tengono confinata nella Valle, Yun He si scopre essere in una situazione del tutto inaspettata quando si trova faccia a faccia con Chang Yi (Ren Jia Lun), un tritone portato nella Valle dalla perfida Principessa Shunde (Guo Xiao Ting). Pretendendo che Yun He concedesse a Chang Yi la capacità di pronunciare parole umane, la Principessa Shunde si aspettava che Yun He obbedisse ai suoi ordini senza obiezioni. Ma per seguire gli ordini della Principessa, Yun He si sarebbe dovuta avvalere dell'aiuto di suo fratello adottivo e nemico giurato Lin Hao Qing (Xiao Shun Yao), cosa che era riluttante a fare. Costretti a ritrovarsi insieme da un insolito destino, Yu He e Chang Yi finiscono inevitabilmente per provare attrazione reciproca. Realizzando che se ne stava innamorando, Yun He si rifiuta di sottomettere la volontà di Chang Yi a quella della Principessa. Ma nel dargli la sua libertà, sarà poi lei a sacrificare la propria?

Un adattamento del romanzo "La Storia dello Squalo" di Jiu Lu Fei Xiang, "Il Sussurro Blu" è una storia d'amore drammatica cinese del 2022 diretta da Chu Yui Bun. La storia è molto particolare, mi piacciono molto le leggende con tritoni e sirene e ho pensato perché no, è mi piaciuta molto l'interpretazione della figura del tritone, pensavo però di vedere il tritone con la coda un pochino di più. Parto dal dire che pensavo che non mi piaceva la recitazione della protagonista perché non mi piace come recita l'attrice, ma invece in questo drama mi è piaciuta molto. I costumi e gli effetti speciali molto belli, una trama molto intensa, e la dose giusta di colpi di scena.

Drama cinese ni - Ms. Cupid in Love

Ms. Cupid in Love
2022 con 27 episodi
Generi: Commedia romantica, fantasia, Costume e Periodo
Cast: Cao Yu Chen, Tian Xi Wei

Trama: Essendo un immortale con diecimila anni alle spalle, Bo Yan (Cao Yu Chen) dovrebbe avere molta esperienza nel tenere sotto controllo le relazioni dei mortali affidati alle sue cure. Ma quando l'antico immortale manda accidentalmente a monte una serie di matrimoni nel mondo degli umani, non gli resta altra scelta che accettare le conseguenze delle sue azioni. Rimosso dal suo incarico nei cieli, Bo Yan viene inviato nel regno dei mortali per vivere in prima persona le prove affrontate dagli umani su cui ha vegliato per così tanti anni.
Cadendo dal cielo, Bo Yan si imbatte in Shangguan Ya (Tian Xi Wei), la proprietaria di un'attività di sensale di successo, in un modo del tutto inaspettato. Una giovane donna eccentrica con un'intelligenza vivace e una mente brillante, Shangguan Ya all'inizio non è sicura di come comportarsi con Bo Yan. Ma quando iniziano a passare più tempo insieme, diventa presto evidente che sono legati da più di una semplice coincidenza.
Condividendo il desiderio di salvare i matrimoni di tutto il mondo dal caos, Bo Yan e Shangguan Yan intraprendono un viaggio per fare esattamente questo. Lavorando insieme per un obiettivo comune, i due iniziano a rendersi conto che i loro sentimenti reciproci sono cambiati drasticamente dal loro primo incontro, ma un'umana e un immortale possono davvero essere destinati l'una all'altro?

Una storia sull'amore e sul destino, "Ms. Cupid in Love" è una serie cinese fantasy romantica del 2022 diretta da Cheng Feng. Il drama è una commedia fantasy in costume romantica, e devo dire è stata anche molto carina e simpatica da vedere, ha 24 episodi, ma si lascia vedere perché è scorrevole, io l'ho vista in pochi giorni. Una storia diversa dal solito, non risulta essere noiosa, gli attori sono molto bravi. I costumi sono molto belli, il finale mi ha lasciata stupita perché non l'ho capito, forse c'è un continuo,  non si sa. 

Drama Cinese promosso - La Promessa di Chang’an

La Promessa di Chang’an
Anno del 2020 con 56 episodi
Generi: Storico, Costume e Periodo
Cast: Han Cheng Yu, Cheng Yi, Han Dong, Zhao Ying Zi

Trama: La nipote dello stimato leader Yonglin, Helan Mingyu (Zhao Han Ying Zi) è cresciuta bene nel paese di Sheng. Onesta e brillante, ha catturato l'attenzione di molti giovani, ma è stato il Nono Principe, Xiao Cheng Xu (Cheng Yi), che alla fine ha conquistato il suo cuore. Felici com'erano, il loro amore era tuttavia destinato alla rovina. Determinato ad aiutare il fratello maggiore, Xiao Cheng Rui (Han Dong) a salire al trono, Cheng Xu parte per la guerra, ben consapevole che la sua vittoria sul campo di battaglia avrebbe aiutato a consolidare la posizione di suo fratello come re. Lasciando Mingyu alle spalle, Cheng Xu se ne va, portando con sé il suo cuore. Con la scomparsa di Cheng Xu, Mingyu si ritrova presto coinvolta nelle intricate trame di palazzo. Sapendo che il destino del fratello minore di Cheng Xu, Xiao Cheng Xuan (Zhao Wen Hao), è nelle sue mani, Mingyu deve agire con rapidità e prudenza. Per salvare Cheng Xuan, Mingyu fa l'impensabile, compiendo un sacrificio che cambierà la sua vita per sempre. Con la vita come residente permanente del palazzo che la opprime, Mingyu deve imparare a sopravvivere ma il cammino che percorre è tutt'altro che facile. Ritrovandosi l'oggetto dei desideri di più di un uomo, Mingyu è combattuta tra i desideri del suo cuore e i doveri della sua posizione. Comprendendo che i bisogni della sua famiglia e del suo popolo sono superiori ai suoi, deve usare la sua saggezza per portare pace al palazzo e prosperità alla Grande Nazione Sheng.

Una storia d'amore e di destino, la Promessa di Chang'an è una serie romantico storica del 2020 diretta da Yin Tao. E' un drama cinese in costume, bello lunghetto ha 56 episodi, ma devo dire si lasciano vedere, anche se devo dire per alcune cose potevano accorciare. I due protagonisti innamorati sono un po' sfortunati facevo il tifo per loro dall'inizio fino alla fine. Alcuni protagonisti secondari che all'inizio risultano essere simpatici alla fine risultano essere antipatici, e il finale che è un finale giusto per quello che hanno fatto succedere, tu pensi però "no dai perché". I costumi usati sono stupendi. 

15 febbraio 2023

"Saga di Chloe Gong promossa"

Chloe Gong - Queste gioie violente
Pagine 390 Prezzo 20.90 €
Edizione Mondadori

Trama: Corre l'anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un'aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c'è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un'organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c'è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette... ma anche il primo ad averla tradita. Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell'ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l'una per l'altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio.


Chloe Gong - Questa violenta fine
Pagine 426 Prezzo 20.90 €
Edizione Mondadori

Trama: Corre l'anno 1927 e Shanghai pare ormai sull'orlo della rivoluzione. Dopo aver fatto credere a Roma di aver commesso un crimine terribile pur di allontanarlo da sé e proteggerlo da una faida sanguinaria, Juliette si è lanciata in una nuova missione. Una mossa sbagliata, però, e metterà a rischio il suo ruolo al comando della Gang Scarlatta, dove già qualcuno è pronto a prendere il suo posto. Roma intanto non si dà pace: se lui non avesse permesso a Juliette di rientrare nella sua vita, niente di quel che è successo sarebbe accaduto. E, in preda alla disperazione e determinato a sistemare la situazione, arriva persino a maturare un'idea estrema. Quando però un nuovo mostruoso pericolo si manifesta in città, nonostante i tanti segreti che li separano, Juliette e Roma si ritrovano un'altra volta faccia a faccia. Shanghai, poi, è ormai sull'orlo del collasso: i nazionalisti stanno marciando sulla città, le voci di una guerra civile imminente si fanno sempre più insistenti e la leadership delle due gang rischia il totale annientamento. Roma e Juliette non hanno scelta: devono unire le loro forze se vogliono anche solo sperare di sconfiggere ciò che minaccia loro e la città. Ma i due ragazzi sono preparati a tutto tranne che al compito più difficile: proteggere i loro cuori l'uno dall'altra.

Mi è stata consigliata e non ho sbagliato a leggere questa saga young adult. Una saga di libri lievemente ispirata da un noto romanzo di uno scrittore inglese. In questa spettacolare e originalissima rivisitazione del classico di Shakespeare, Chloe Gong conduce i lettori in un viaggio avventuroso e commovente durante il quale violenza e passione si mescolano nei destini dei giovani protagonisti. Io devo dire che non ho mai letto il Romeo e Giulietta, ma in questa versione mi piace da morire. Una rivisitazione che ci porta nella Cina degli anni fine anni 20, ok ambientata nel passato, ma anche un pizzico di fantasy, mi immagino la protagonista Juliette vestita con raffinati qipao. La scrittura della scrittrice è coinvolgente, ti fa mangiare le pagine una dietro l'altra. La saga vi catapulterà in una Shanghai violenta, avvolta dai fumi degli eccessi e della malavita, tra intrighi, misteri e colpi di scena. Devo fare un appunto nei personaggi Juliette ok ci sta, ma mi aspettavo che gli altri personaggi anche lo stesso protagonista maschile avrei preferito Romeo anziché Roma, e gli altri personaggi pensavo che i loro nomi avevano un nome un po' più cinese visto che la storia è ambientata in Cina e soprattutto la famiglia di lei è puramente cinese. Quando si tratta di follia, e di alcuni avvenimenti che includono i personaggi, che non dico per non fare spoiler, mi è sembrato un po' alla alien. 
Libri consigliatissimi 

Melissa Fu - Nella terra dei peschi in fiore

Melissa Fu - Nella terra dei peschi in fiore
Edizione Nord 
Pagine 426 - Prezzo 18 € 

Trama: Cina, 1938. La guerra contro i giapponesi le ha già strappato il marito, e adesso minaccia di toglierle tutto. Con la città in fiamme, Meilin capisce di non avere scelta: per salvare Renshu, suo figlio di quattro anni, deve scappare da Changsha e abbandonare il negozio di antichità di famiglia. È l'inizio di una fuga che sembra non avere mai fine, fatta di marce sfiancanti nelle campagne contese da comunisti e nazionalisti – dove anche un semplice gesto di pietà può portare alla morte –, e tentativi di crearsi una nuova vita nelle città martoriate dai bombardamenti. Come unico ricordo e legame con tutto ciò che hanno perduto, un prezioso rotolo di seta su cui sono illustrate fiabe e leggende tradizionali cinesi. Ed è grazie a quel rotolo che madre e figlio sopravvivranno. Prima con la forza delle storie raffigurate, che Meilin racconta a Renshu nei momenti più duri per infondergli speranza e fiducia nel futuro, e poi come moneta di scambio per ottenere due biglietti per Taiwan. Ma quelle storie saranno il filo che continuerà a unirli ancora tanti anni dopo, quando Renshu, ormai cittadino americano, troverà finalmente il coraggio di condividere con la figlia il proprio passato e la storia della loro famiglia.
Tre generazioni e due continenti sono il palcoscenico su cui prende vita questo straordinario romanzo, che non solo racconta in modo unico e indimenticabile la tormentata e dolorosa storia della Cina moderna, ma soprattutto celebra il potere dei legami familiari nel percorso per costruirsi un futuro migliore e trovare il proprio posto nel mondo.

E' un libro molto inteso, è una storia di una saga familiare che parte dal 1938 fino ai giorni nostri. Ha una scrittura particolare, all'inizio si deve "tenere duro" altrimenti libro si lascia a metà, dopo la parte ostica il libro diventa fluido e si arriva fino alla fine. In Questo libro sentiamo il dolore di una famiglia che deve scappare dalla propria terra, dalla propria casa, per fuggire dalla guerra, purtroppo è un argomento attuale ancora adesso. E' un libro che consiglio, ma più di 3 stelline non posso dare per lo stile della scrittura che all'inizio risulta lento. 

Il palazzo delle ombre di Maxence Fermine


Il palazzo delle ombre di Maxence Fermine
Pagine 221 Prezzo 1+1 a 9.90 €
Edizione Bompiani

Trama: Parigi, 1960: Nathan Thanner, trentenne taciturno e riservato, è un fabbricante di marionette e vive per le sue creazioni. Un giorno la sua vita viene sconvolta dall’arrivo di una misteriosa lettera del padre, che non sente da vent’anni. Ex scrittore di successo diventato pazzo, Hugo Thanner gli rivela di essersi suicidato e di avergli lasciato in eredità una dimora dalla fama maledetta, il Palais des Ombres, dalle parti del Père Lachaise. Comincia così per Nathan una sorta di infernale caccia al tesoro alla ricerca dell’ultimo manoscritto del padre, costellata di vendette, patti di sangue e trappole micidiali, in cui il confine tra realtà e illusione è sempre più labile. Immergendosi nel passato, Nathan scoprirà i più oscuri e inquietanti segreti della famiglia Thanner, e approderà alla soluzione di tutti i misteri celati nel Palazzo.

Ho acquistato questo libro perché mi ha catturato la trama. Metto i libro tra i promossi, ma devo dare 3 stelline al libro e non di più. Non è la prima opera dello scrittore che leggo e e devo dire che apprezzo il suo modo di scrivere in modo fluido, e con questo libro mi sembra di essere tornata letteralmente ai giorni in cui leggevo piccoli brividi, perché mi sembra di aver letto un piccoli brividi e purtroppo per alcuni versi è la stessa cosa per il mio parere. Per chi legge libri horror e spera di ritrovare un qualcosa di horror, tenete presente che alla fine non è altro che è un piccoli brividi, e se volete un libro che mette i brividi nel vero senso della parola passate ad altro. Ho apprezzato moltissimo la componente mistery del libro. Il personaggio di Nathan è stato costruito alla perfezione e il lettore riesce ad entrare subito in sintonia con lui. Per tutto il libro ci si interroga sul finale e sul mistero che si cela dietro questa casa. L'ambientazione è un altro punto forte del libro: cimiteri inquietanti, una casa degna dei migliori film horror, un passato che ha ancora ripercussioni sul presente e affascina completamente il lettore. Solo che come nei piccoli brividi si risolve il mistero con un pizzico di paranormal e pensi ah ok, per il resto è una bella lettura per passare qualche ora. 

"Ines dell'anima mia" di Isabel Allende


"Ines dell'anima mia" di Isabel Allende
Pagine 326 Prezzo 2 libri a 9.90 €
Edizione economica Feltrinelli

Trama: lnés de Suàrez nasce all'inizio del Cinquecento in Spagna. lnés sposa, contro la volontà della famiglia, Juan de Malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna nel Nuovo Mondo. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando, si imbarca anche lei. Giunta in Perù, cerca invano il marito, morto in battaglia; riprende a lavorare come sarta fin quando incontra Pedro Valvidia, un seducente hidalgo, fuggito da un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. La passione infiamma lnés e Pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di Santiago. Non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorità a fianco di Pedro, divenuto governatore.

La scrittrice è una delle mie autrici preferite, e qui non si sbaglia, un libro scritto in maniera fantastica e una storia diversa da raccontare. Un romanzo arricchito di esoterismo, credenze popolari, fantasmi e sortilegi. Resoconto romanzato della colonizzazione del Cile attraverso le gesta di lnés de Suàrez e di Pedro Valvidia, nel 1500. I due protagonisti non sono spinti dalla ricerca della ricchezza come la maggior parte degli spagnoli che decidono di stabilirsi in sud America: Pedro ambisce alla fama e Inés alla libertà e alla passione senza costrizioni, desiderano fare la differenza. Mi ha lasciato un po' perplessa la figura di Ines, donna tuttofare, in ogni senso del termine, eroina del libro che non sbaglia un colpo essendo allo stesso tempo contadina, cuoca, sarta, medico, guerrigliera, anche se ricordiamoci che siamo sempre nel 1500 per giunta in un ambiente selvaggio, perciò credo che sia un po' troppo. Questo romanzo ci fa vedere la conquista del Cile dalla parte dei conquistatori, ma simpatizzavo con gli indigeni. Le nuove conquiste aprivano altri orizzonti ovviamente a discapito degli indigeni locali, che come sappiamo sono stati decimati. Ben descritto il dramma degli Indios che non si rassegnano a soccombere ai conquistatori che con prepotenza pretendono di arrivare sulle loro terre in qualità di padroni. Ma chi ha subito l'essere privato della propria terra e delle proprie risorse, in genere non lo racconta. Facevano bene gli indigeni ad esporre le teste dei malcapitati spagnoli. Per me si, era un loro diritto difendere i loro villaggi, le proprie donne e i propri figli.

"Appartamento 401di Yoshida Shuichi"


"Appartamento 401di Yoshida Shuichi"
Pagine 229 prezzo 2 libri a 9.90 €
Edizione economica feltrinelli

Trama:  Ryosuke, Kotomi, Mirai, Naoki e Satoru condividono un appartamento nel quartiere di Setagaya. La vita scorre tranquilla, senza incidenti né particolari conflitti, come le auto che si inseguono sulla tangenziale e non si scontrano mai. Ma fuori dall'appartamento 401 i cinque giovani si confrontano con le difficoltà del vivere in mezzo agli altri, del comprendere se stessi e individuare il proprio posto nel mondo. Intanto il quartiere è scosso da misteriosi casi di aggressione, che però non sembrano preoccupare più del dovuto i cinque coinquilini. Chi è il colpevole? Le autorità riusciranno a porre fine al reiterarsi di questi reati violenti? Ma la domanda più pressante è un'altra: la vita vera è dentro o fuori dalle mura della casa?

La trama ci porta in una Tokyo un po' nascosta, in cui si muovono giovani disillusi alla ricerca di un'indipendenza che sembra nulla più di un sogno del passato. In un piccolo appartamento della prefettura di Setagaya convivono quattro amici in modo non proprio legale; mentre ci racconta le loro vite, Lo scrittore porta avanti una trama per nulla adrenalinica e il lettore dovrebbe cercare di capire dove cavolo vuole arrivare, capisce che c'è qualcosa di strano nell'appartamento, tu speri che prima o poi arriva per capire, ma non arriva. 
Il volume è privo di capitoli in senso canonico: risulta diviso in parti, ognuna riservata al punto di vista di uno dei cinque coinquilini; sì perché, nel corso della narrazione un nuovo ragazzo si installa sul divano dell'appartamento, aggregandosi al gruppo anche a livello amicale. Il romanzo anche per questo motivo mi risulta lento, non scorrevole, l'ho lasciato per una settimana poi ripreso e mai finito. Mi dispiace, ma libro bocciato. 

Una sirena a Parigi di Mathias Malzieu


Una sirena a Parigi di Mathias Malzieu
edizione economica feltrinelli
prezzo 2 libri a 9.90 pagine 191

Trama: Una pioggia ininterrotta si abbatte su Parigi da giorni. La Senna è in piena, oggetti di ogni tipo vagano per la città trascinati dal fiume, in un’atmosfera apocalittica e surreale. Gaspard Snow, chitarrista e proprietario di una chiatta, viene attirato una sera da un canto ammaliante e misterioso: incredulo, il giovane scopre il corpo ferito e quasi esanime di una sirena. Decide di portarla a casa per prendersene cura e guarirla, ma il suo atto di generosità cela un rischio: chiunque ascolti la voce della creatura si innamora perdutamente di lei, fino a morire, e nemmeno chi, come Gaspard, si crede immune all’amore può sfuggire. Gaspard non si dà per vinto e trova nell’ingegno, nell’estro e nel potere dell’immaginazione gli strumenti per affrontare questa mirabile avventura e difendere un altro grande sogno: salvare il Flowerburger, il suo locale dove regnano musica, arte e libera espressione. 

Con "Una sirena a Parigi" Mathias Malzieu dispiega le ali della fantasia e omaggia l’amore travolgente e impossibile, irrinunciabile energia vitale. Io amo le sirene e il prezzo a due libri a 9.90 mi ha convinto a prenderlo, è un libro leggero per evadere qualche ora, ma niente di più. E' scritto molto bene, infatti ti lasci coinvolgere dalla storia, è scorrevole, si arriva alla fine del libro tranquillamente, ma dal finale mi aspettavo di meglio, per alcuni versi mi è piaciuto per la piega che fa prendere, ma per altri mi aspettavo di meglio. 

L'orologiaio di Filigreen Street di Natasha Pulley

L'orologiaio di Filigreen Street di Natasha Pulley
Edizione Bompiani
Pagine378 prezzo 7.90 €

Trama: Londra, 1883. Thaniel Steepleton, giovane, modesto telegrafista al ministero dell'Interno, una sera trova un dono anonimo sul cuscino del suo letto: un orologio d'oro. E' proprio l'orologio, strillando, a salvarlo dall'esplosione di un ordigno che devasta un pub. Thaniel si trasforma in investigatore antiterrorismo e rintraccia l'artigiano che ha creato il prodigioso manufatto: si chiama Keita Mori, viene dal Giappone e nel suo laboratorio in una stradina di vecchie case a Knightsbridge prendono vita straordinari esseri meccanici, prodigi luminosi, uccelli di bronzo, un polpo rubacalzini. L'incontro con Mori e quello con Grace Carrow, brillante studentessa di fisica che cerca di combattere i pregiudizi per diventare scienziata e scoprire la verità sull'etere luminifero cambierà la vita di Thaniel. Tre personaggi che non sono mai quello che sembrano, un passato e un futuro che uniscono in modo singolare l'Inghilterra all'estremo Oriente, una miscela specialissima di storia e magia per un romanzo d'esordio che sfugge alle etichette e chiede al lettore di stare al gioco senza riserve.

Quando ho acquistato questo libro sono stata attirata da due cose, dalla bellissima copertina, purtroppo direi, e dal prezzo, che stava scontato a 7,90 €, poi dalla trama che non sembrava male e invece è un bel libro bocciato. Il libro da quel che uno può pensare ha dei colpi di scena e invece sono pochi e meglio non pensare il libro come un bel thriller. Niente di tutto questo. Londra Ottocentesca (senza troppo accorgercene), i servizi segreti, un imperscrutabile orologiaio orientale artefice di mirabolanti ideazioni meccaniche, una giovane scienziata ribelle sconfessata dalla famiglia, seppur buoni ingredienti, non bastano a fare di questo romanzo una storia avvincente.
Benché scorrevole alle prime pagine poi mi sono fermata perché non mi prendeva per niente e non mi invogliava a continuare a leggere infatti mi sono fermata e non mi ricordo neanche dove mi sono fermata. Per lunghi tratti il testo è caratterizzato da un rincorrersi di dialoghi che non dicono abbastanza dei personaggi né di ciò che li circonda; ne risulta un dipinto piuttosto povero di particolari accattivanti.
Gli sparuti personaggi hanno lo stesso spessore dei fogli di carta, l'unico personaggio trovato interessante è la studentessa di fisica, infatti mentre leggevo, non vedevo l'ora di leggere le parti dove c'era il suo personaggio. E’ un vero peccato, perché dentro questo libro stanno alcune intuizioni brillanti fra queste il dono sinestesico di Thaniel, il protagonista, capace di tradurre mentalmente in colore le tonalità sonore, ma poi che razza di nome è Thaniel? Paradossalmente per una storia che parrebbe avere come punto di svolta l’entrata in scena del suddetto misterioso orologiaio, la prima parte è abbastanza intrigante e poi alla fine niente, perché mi sono bloccata e non sono riuscita ad andare avanti.

Libro Shoa: Franco Forte e Scilla Bonfiglioli - La bambina e il nazista


Franco Forte e Scilla Bonfiglioli
"La bambina e il nazista"
pagine 305, edizione Mondadori
Trama
Un romanzo sulla memoria e sugli orrori dell'olocausto, in una storia triste ma coraggiosa, in cui il desiderio della vita prevale sulla mostruosità dello sterminio.

Germania, 1943. Hans Heigel, ufficiale di complemento delle SS nella piccola cittadina di Osnabrück, non comprende né condivide l'aggressività con cui il suo Paese si è rialzato dalla Prima guerra mondiale; eppure, il timore di ritorsioni sulla propria famiglia e la vita nel piccolo centro, lontana dagli orrori del fronte e dei campi di concentramento, l'hanno convinto a tenere per sé i suoi pensieri, sospingendolo verso una silenziosa convivenza anche con le politiche più aberranti del Reich. Più importante è occuparsi della moglie Ingrid e, soprattutto, dell'amatissima figlia Hanne.
Fino a che punto un essere umano può, però, mettere da parte i propri valori per un grigio quieto vivere?
Hans lo scopre quando la più terribile delle tragedie che possono capitare a un padre si abbatte su di lui, e contemporaneamente scopre di essere stato destinato al campo di sterminio di Sobibór.
Chiudere gli occhi di fronte ai peccati terribili di cui la Germania si sta macchiando diventa d'un tratto impossibile... soprattutto quando tra i prigionieri destinati alle camere a gas incontra Leah, una bambina ebrea che somiglia come una goccia d'acqua a sua figlia Hanne.
Fino a che punto un essere umano può spingersi pur di proteggere chi gli sta a cuore? Giorno dopo giorno, Hans si ritrova a escogitare sempre nuovi stratagemmi pur di strappare una prigioniera a un destino già segnato, ingannando i suoi commilitoni, prendendo decisioni terribili, destinate a perseguitarlo per sempre, rischiando la sua stessa vita... Tutto, pur di non perdere un'altra volta ciò che di più caro ha al mondo.

Ispirandosi a fatti drammatici quanto reali, Franco Forte e Scilla Bonfiglioli ci trasportano nelle tenebre profondissime di una pagina di Storia che non si può e non si deve dimenticare soprattutto oggi mostrando però che persino nella notte più nera possono accendersi luci di speranza, a patto di vincere le nostre ipocrisie e lasciarci guidare dall'unica che ci accomuna tutti: la nostra umanità.

Due belle storie in un libro. La prima, quella più immediata, quella narrata coi toni incalzanti dell’avventura, ci racconta la storia di un padre che ha perso la figlia e decide di salvare una bimba ebrea dall’Olocausto. Il secondo, quello che ci riporta nell’orrore assoluto dei campi di concentramento, mette in scena il conflitto drammatico tra le scelte individuali e le imposizioni delle politiche collettive nazional-socialiste. Due libri che si danno battaglia in un unico uomo, Hans Heigel: padre e nazista. Uomo qualsiasi e ingranaggio di una macchina ideologica il cui unico scopo è l’esecuzione dei propri compiti. Un mondo in cui gli esseri umani, tutti gli esseri umani, sono solo oggetti. 
Questo libro racconta in modo freddo e spietato uno dei periodi più bui della Storia, senza risparmiarsi crudeltà ed efferatezze, ma insegnando anche che la luce può risplendere nelle tenebre. In cui la parte buia è Hans e la piccola luce in fondo al tunne è la piccola Leah. 
Quando un libro riesce a svegliarti emozioni che ti fanno vibrare, a lasciare che il telefono squilli senza preoccuparti di dover rispondere, a farti ripetere in continuazione “Ancora una pagina, dai, e poi a nanna” nonostante sia mezzanotte passata, allora direi che ha già fatto centro.
Il lettore viene catapultato in un orrore quasi palpabile ma sempre con una flebile luce di speranza, un romanzo su base storica che ha molte delle caratteristiche di un giallo. Una volta iniziato non si vorrebbe più smettere di leggerlo.

Libro Shoa: "Ho sognato la cioccolata per anni di Trudi Birger"


Trudi Birger
Ho sognato la cioccolata per anni
Edizione Piemme
pagine 180

Trama
Sedici anni sono troppo pochi per conoscere gli orrori di un campo di sterminio, per sopportare il freddo e la fame, per ascoltare le atroci battute dei soldati, per vedere morire le persone accanto a te come bestie in un macello, per essere spinti sino sulla porta di un forno crematorio. Sembrerebbe impossibile trovare la forza di sopravvivere, di tirare avanti, di continuare a lavorare, a sperare, ad amare. Ma Trudi Birger ce l'ha fatta. Questa è una storia vera. La storia di una ragazzina che, dai tè danzanti di Francoforte, si trova rinchiusa nel ghetto di Kosvo, prima di finire nell'infamante campo di Stutthof. La storia di una figlia che rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame intenso e profondo potrà attingere la forza per continuare a sperare.

Ho letto questo libro qualche anno fa, e, mettendo a posto la libreria l'ho rivisto e ho deciso di recensirlo.
Questa è la verità: noi non comprenderemo mai, ma mi auguro che non smetteremo nemmeno mai di leggere storie del genere. Conoscere, è la più alta forma di rispetto per chi questo l’ha invece dovuto vivere. Non penso che si potranno avere delle risposte dei veri motivi per cui è stata messa in atto la shoa, è una cosa che fa male al cuore, ogni tanto penso la natura a volte è crudele, molti animali per non far morire entrambi i cuccioli ne devono far morire uno, ma per la loro sopravvivenza, ma per quanto riguarda la shoa, è l'uomo che ha deciso tutto questo, e per quale motivo? l'uomo con la sua intelligenza ha creato una crudeltà immensa che non si può spiegare. Liliana Segre ha una sola risposta al motivo perché, solo perché avevano la colpa di essere nati. 

E' la storia di Trudi, una bambina che vive la sua infanzia agiata con gioia e serenità, ma l'occupazione nazista le porta via tutto, tranne la cosa più importante l'amore per la famiglia, e soprattutto per sua madre. Trudi viene portata a vivere nel ghetto di Kosvo con la famiglia, non lega con nessun bambino vive, come è solita fare ,in modo molto indipendente. E' veramente forte la descrizione della fame patita, ricordo che mi sono trovata a pesare la razione di pane per rendermi conto di quello che avevano da mangiare, nonostante io legga molti libri sull'olocausto non l'avevo mai fatto.
Dopo la chiusura del ghetto madre e figlia vengono trasferite in un campo di concentramento, lì Trudi si ferisce a una gamba, sembra inesorabile la fine per lei, ma la vita ha in serbo per questa bambina qualcosa di buono, viene salvata davanti alla porta della camera a gas.
Una testimonianza agghiacciante su una pagina nerissima della nostra storia, ma anche una testimonianza di speranza che ci insegna che senza le nostre radici e i nostri affetti non saremmo niente.