12 gennaio 2020

Libro Bocciato: " Armand il vampiro di Anne Rice "

"Armarnd il vampiro "
Anne Rice
Casa Editrice: Tea
Pagine: 434
Prezzo: 8.90

Trama
Morto carbonizzato sul sagrato della cattedrale di Saint Patrick, a New York: questa era la fine che tutti credevano avesse fatto il vampiro Armand. Invece Armand è sopravvissuto ed è pronto a raccontare al vampiro-biografo David Talbot la sua vita, lunga oltre cinquecento anni. Bello come un angelo, Armand ha l'aspetto di un eterno adolescente; tuttavia, dietro quell'eterea sembianza, si celano una vicenda colma di violenze e un'anima tormentata e profondamente inquieta. Dalle steppe russe alla Venezia più misteriosa fino all'incontro con Marius, il Maestro, colui che gli offrirà la conoscenza e l'immortalità, colui che lo salverà dall'abisso e lo condannerà in eterno...

Mi trovo a bocciare un libro di Anne Rice, molti penseranno come bocci un libro di Anne Rice?! Si lo boccio. Ora spiego il motivo. Mi sono avvicinata alla scrittrice con il libro la regina dei dannati, che mi era piaciuto molto, avevo letto "intervista al vampiro" ed era stato un libro ni perché ero arrivata a leggere fino a metà libro e poi l'avevo lasciato questo lo stesso. Ho capito che Anne Rice non fa per me. Quando ho iniziato a leggere questo libro ho detto il libro è decisamente famoso, tutti dicono è bellissimo, ho pensato ok, e invece no. Se il libro mi prende e mi piace, finisco il libro in pochi giorni, invece per questo non è stato così, non avevo la voglia di prendere il libro e leggerlo, e quando lo leggevo, iniziavo e dopo 10 pagine chiudevo il libro, ho fatto fatica a leggerlo, infatti non l'ho finito. 

Lo stile di Anne Rice è molto particolare, io sono dalla parte a cui non piace. Lo trovo eccessivamente ricercato e ricco di riflessioni è proprio lo stile della scrittrice. Ho trovato il libro lento, ho trovato le descrizioni ripetitive e noiose. Ho trovato la visione della figura del vampiro, una figura tormentata e romantica e non sono una novità dei suoi libri. 
La cosa che mi è piaciuta che ho trovato che il lettore si identifica con il vampiro e non con la vittima.
I personaggi sono perfetti e raffinati. 
Questi romanzo tratta delle tematiche LGBT. Viene dato troppo spazio alle scene “erotiche”, anche se la “sessualità fluida” è sempre stato un marchio di fabbrica per Anne Rice. 

Consiglio questo libro agli appassionati di Anne Rice, se volete iniziare con la scrittrice non iniziate da questo. 

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