Agatha Christie
Il segreto di
Greenshore
Edizione Mondadori
Trama
Sir George e
Lady Hattie Stubbs desiderano movimentare la festa che stanno organizzando
nella loro dimora estiva: invece della solita, noiosa caccia al tesoro, una
indimenticabile Caccia all'assassino. Ne affidano la regia alla celebre
giallista Ariadne Oliver, che a sua volta coinvolge l'amico Hercule Poirot. Il
suo intuito femminile ha forse percepito qualcosa di sinistro nell'aria
rarefatta di Greenshore? Fatto sta che nei giardini della grandiosa villa con
tempietto neoclassico e approdo privato sul fiume il delitto simulato si
consuma davvero, e la presenza dell'investigatore si rivelerà provvidenziale...
Scritto nel 1954 ma rimasto inedito per oltre sessant'anni, "Il segreto di
Greenshore" fa rivivere le più classiche atmosfere della campagna inglese
in una narrazione ricca di colpi di scena, accompagnata da un raffinato
scandaglio psicologico dei personaggi.
Parlo per la
prima volta di un libro di Agatha Christie bocciato. Appassionata della
scrittrice per i suoi gialli, vado alla ricerca dei suoi libri, questo non l’avevo
sentito e ho pensato ok va bene. La scrittura della Christie il problema del
libro prima di tutto il prezzo perché 12,00 euro per 85 pagine mi sembra un
pochino alto. Che poi per le prime 10 pagine c’è la prefazione. Sembra
grandicello, ma poi si riduce tutto a 85 pagine! Leggendo la trama dietro al
libro dice …… ma rimasto inedito per 60 anni penso ok mai stato pubblicato. Poi
leggendolo mi sembra di averlo già letto e andando avanti nella lettura mi sono
accorta che avevo già letto qualcosa di simile, e infatti l’ho letto. Perché si
tratta di un estratto del libro la sagra del delitto (che ho letto un po’ di
tempo fa e ho fatto anche la recensione vi lascio il link http://lettera-moda.blogspot.it/2016/02/blog-post_22.html ) Insomma dire inedito
mi sembra un po’ troppo e soprattutto non molto corretto per chi legge. Nel
libro c’è la chiamata della famosa giallista a Poirot, l’arrivo di Poirot, il
delitto e poi boom svelato il mistero e chi è l’assassino. L’unico colpo di
scena? Andare direttamente alla fine senza capire come Poirot è arrivato a lui.
Leggendo si legge come se mancasse un pezzo al libro. Lo stile è lo stesso
della scrittrice, bello il luogo, ma è un libro inutile perché se uno ha la
sagra del delitto leggendo non hai la suspence perché sai già chi è stato, e
chi non ha letto l’altro libro ti rimane con l’amaro in bocca perché sembra che
manca qualcosa. Volete leggere questo racconto prendete e leggete direttamente
la sagra del delitto. Ci sono rimasta male.
Questa volta un libro di Agatha
Christie è bocciato!
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